GLI INCENTIVI 2020 PER L’AGRICOLTURA.
COME APPROFITTARNE PER L’ACQUISTO AGEVOLATO DELLA TUA PROSSIMA MACCHINA AGRICOLA.
Agricoltura 4.0, dal credito d’imposta una grande opportunità per innovare.![](https://gruppobruno.com/wp-content/uploads/2020/04/Gli-incentivi-2020.jpg)
Da qualche anno le imprese italiane possono beneficiare di interessanti agevolazioni fiscali conosciute come super e iper ammortamento. Dopo diverse richieste al governo da parte delle associazioni di categoria, la legge finanziaria 2020 ha esteso questi incentivi anche alle imprese agricole, prevedendo la trasformazione del super e iper ammortamento in credito d’imposta.
Chi può beneficiare del credito d’imposta?
Il credito di imposta è concesso a tutte le imprese con residenza nel territorio dello stato italiano, a prescindere dalla forma giuridica e dal regime di determinazione del reddito e quindi anche gli agricoltori che esercitano attività agricole e determinano il reddito sulla base dei valori fondiari dei terreni, che investono in beni strumentali, materiali e immateriali per la trasformazione dei propri processi produttivi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, oppure entro il 30 giugno 2021 a patto che al 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia ne sia stato pagato in acconti almeno il 20%.
Come funziona il credito d’imposta?
Sono previsti diversi importi del credito, differenziati in funzione della tipologia dei beni oggetto dell’investimento. Per i beni strumentali tecnologicamente innovativi rientranti in agricoltura 4.0 il credito spetta per il 40% del costo d’acquisto.
Credito d’imposta per il Mezzogiorno, per investire al Sud e risparmiare.
Il PON Imprese e Competitività 2014-2020 consente di accedere a preziose risorse erogate come credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. Il piano è noto anche come Bonus investimenti.
Chi può beneficiare del credito del Mezzogiorno?
Il credito di imposta per il Mezzogiorno è concesso alle imprese ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo che investono nell’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali vari destinati a strutture produttive nuove o già esistenti.
Come funziona il credito del Mezzogiorno?
La misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali: alle piccole imprese è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45%; alle medie imprese il 35%; alle grandi imprese il 25%.
Nuova linfa al settore agricolo con il Bando INAIL agricoltura 2020.
l 19 dicembre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Bando per gli Incentivi di Sostegno alle Imprese (ISI) dell’INAIL, che mette in campo 251 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per l’agricoltura il Bando prevede una quota destinata alle micro e piccole imprese agricole per l’acquisto di trattori e macchinari di ultima generazione.
Chi può accedere al Bando INAIL agricoltura 2020?
Il Bando è aperto a tutte le imprese italiane, siano esse industriali, artigiani o agricoli, iscritte alla propria camera di commercio, allo scopo di promuovere una vera e propria “riconversione” della produzione. Per essere ammessi al contributo del bando INAIL è necessario investire in beni strumentali capaci di migliorare le condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori.
Come funziona il credito d’imposta?
In agricoltura è possibile acquistare nuovi strumenti e attrezzature di lavoro, in particolare trattori e macchinari innovativi che riducano le emissioni inquinanti, abbattano i costi di produzione e ottimizzino rendimento e produttività godendo di un contributo è del 40% se il titolare ha più di 40 anni e di addirittura il 50% se il titolare è giovane (40 anni non compiuti).