GLI INCENTIVI 2020 PER L’AGRICOLTURA.

COME APPROFITTARNE PER L’ACQUISTO AGEVOLATO DELLA TUA PROSSIMA MACCHINA AGRICOLA.

Agricoltura 4.0, dal credito d’imposta una grande opportunità per innovare.

Da qualche anno le imprese italiane possono beneficiare di interessanti agevolazioni fiscali conosciute come super e iper ammortamento. Dopo diverse richieste al governo da parte delle associazioni di categoria, la legge finanziaria 2020 ha esteso questi incentivi anche alle imprese agricole, prevedendo la trasformazione del super e iper ammortamento in credito d’imposta.

Chi può beneficiare del credito d’imposta?

Il credito di imposta è concesso a tutte le imprese con residenza nel territorio dello stato italiano, a prescindere dalla forma giuridica e dal regime di determinazione del reddito e quindi anche gli agricoltori che esercitano attività agricole e determinano il reddito sulla base dei valori fondiari dei terreni, che investono in beni strumentali, materiali e immateriali per la trasformazione dei propri processi produttivi dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, oppure entro il 30 giugno 2021 a patto che al 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia ne sia stato pagato in acconti almeno il 20%.

Come funziona il credito d’imposta?

Sono previsti diversi importi del credito, differenziati in funzione della tipologia dei beni oggetto dell’investimento. Per i beni  strumentali tecnologicamente innovativi rientranti in agricoltura 4.0 il credito spetta per il 40% del costo d’acquisto.

Credito d’imposta per il Mezzogiorno, per investire al Sud e risparmiare.

Il PON Imprese e Competitività 2014-2020 consente di accedere a preziose risorse erogate come credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno. Il piano è noto anche come Bonus investimenti.

Chi può beneficiare del credito del Mezzogiorno?

Il credito di imposta per il Mezzogiorno è concesso alle imprese ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo che investono nell’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali vari destinati a strutture produttive nuove o già esistenti.

Come funziona il credito del Mezzogiorno?

La misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali: alle piccole imprese è riconosciuto un credito d’imposta pari al 45%; alle medie imprese il 35%; alle grandi imprese il 25%.

Nuova linfa al settore agricolo con il Bando INAIL agricoltura 2020.

l 19 dicembre 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Bando per gli Incentivi di Sostegno alle Imprese (ISI) dell’INAIL, che mette in campo 251 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per l’agricoltura il Bando prevede una quota destinata alle micro e piccole imprese agricole per l’acquisto di trattori e macchinari di ultima generazione.

Chi può accedere al Bando INAIL agricoltura 2020?

Il Bando è aperto a tutte le imprese italiane, siano esse industriali, artigiani o agricoli, iscritte alla propria camera di commercio, allo scopo di promuovere una vera e propria “riconversione” della produzione. Per essere ammessi al contributo del bando INAIL è necessario investire in beni strumentali capaci di migliorare le condizioni di sicurezza e salute dei lavoratori.

Come funziona il credito d’imposta?

In agricoltura è possibile acquistare nuovi strumenti e attrezzature di lavoro, in particolare trattori e macchinari innovativi che riducano le emissioni inquinanti, abbattano i costi di produzione e ottimizzino rendimento e produttività godendo di un contributo è del 40% se il titolare ha più di 40 anni e di addirittura il 50% se il titolare è giovane (40 anni non compiuti).