Nel 1905 viene fondata in Giappone la Kobe Steel Ltd. che, alcuni anni più tardi, produce la prima macchina da costruzione costruita sul suolo nipponico: una pala da miniera elettrica 50K. A partire dagli anni ’30 vengono prodotti una serie di macchinari ad alta tecnologia per l’epoca come, ad esempio, un escavatore meccanico (tipo nord-ovest) e una pala diesel 22K. Nel 1955 Kobe Steel Group acquisisce la tecnologia delle gru attraverso un accordo con Harnischfeger e mano di un decennio dopo firma un accordo tecnico con la manifattura francese Poclain. Nel ’60 viene superata la soglia delle 2 mila pale costruite. Negli anni ’60 e ’70 vengono lanciati moltissimi nuovi prodotti innovativi come il primo escavatore idraulico a ruote TY45 o il primo mini escavatore idraulico 10A del Giappone, oltre che una serie di prodotti di grandi dimensioni come gli escavatori idraulici serie R e serie M. Dopo aver partecipato alla capitalizzazione di Harnischfeger, dall’inizio degli anni ‘80 parte un travolgente processo che porta alla piena internazionalizzazione con l’apertura di una filiale di vendita a Singapore e poco dopo di una filiale commerciale a Houston, in Texas. Alla fine del decennio vengono fondate due società, una a Calhoun, in Georgia, e l’altra in Europa, nei Paesi Bassi, con l’intento di penetrare incisivamente nei mercati occidentali. Parallelamente alla crescita dell’offerta di Kobe Steel continua ininterrotta per tutto il corso degli anni ’90 anche l’espansione del marchio nel mondo: è la volta infatti della Cina, della Thailandia e di una razionalizzazione delle proprie controllate negli USA in ottica di un rafforzamento della propria posizione sul mercato nordamericano. All’alba del nuovo millennio la divisione macchine edili di Kobe Steel è riconosciuta come una società indipendente chiamata Kobelco Construction Machinery Co. e appena un paio di anni dopo essa firma un accordo con CNH che sarà sciolto poi nel 2013.
Oggi Kobelco rappresenta una delle aziende maggiormente all’avanguardia nella produzione di escavatori, di macchine movimento terra e da demolizione e i suoi prodotti tecnologicamente innovativi le hanno consentito di guadagnare la leadership mondiale nel settore. Dal marzo del 2018 Gruppo Bruno ha raccolto la sfida della distribuzione del marchio giapponese proponendosi di guadagnare una posizione di leadership nel mondo del movimento terra nelle cinque regioni del Sud Italia.